Pilates lab

 

Pilates lab è un’evoluzione del metodo Pilates. Il suffisso “lab” sta ad indicare che i principi e gli esercizi tipici del pilates vengono personalizzati ed implementati con elementi provenienti dalle più recenti acquisizioni scientifiche in materia di esercizio ed allenamento oltre che da altre discipline quali: gyrotonic, feldenkrais, ginnastica dolce ed altre forme di ginnastica posturale  come ad es. RPG, mezieres e panca-fit.

 

COS’E’ IL PILATES?

Il pilates è una disciplina accessibile a tutti, dall’adolescente all’anziano, dalla persona sportiva a quella sedentaria fino a chi soffre di disturbi muscolo-scheletrici, e costituisce un’opportunità per prendersi cura del proprio corpo. Esso permette attraverso degli esercizi a corpo libero, con l’ausilio di piccoli attrezzi (ad es. elastici, palle, rulli, ring, etc), o macchine specifiche (reformer, cadillac e chair) di muoversi ed allenarsi in maniera naturale e funzionale.

Il pilates può essere definito come un tipo di ginnastica posturale. E’ importante però sottolineare che il pilates non mira esclusivamente al miglioramento della postura statica -“rapporto tra i vari segmenti corporei tra di loro in una determinata posizione (ad es. posizione seduta)”-, ma anche e soprattutto al miglioramento della postura dinamica -“rapporto tra i vari segmenti corporei tra di loro durante un determinato movimento” (ad es. tutti i movimenti della vita quotidiana, gesti sportivi, etc.).

 

A CHI E’ RIVOLTO IL PILATES?

Il pilates è indicato per ottenere i seguenti obiettivi:

  • miglioramento della percezione del proprio corpo, dell’equilibrio, della coordinazione e della fluidità dei movimenti;
  • perfezionamento dell’aspetto fisico;
  • prevenzione delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico.

Il risultato è un corpo tonico, sano,  performante e flessuoso.

La grande versatilità del metodo ne rende possibile l’applicazione in molteplici campi: dalla danza al fitness, fino al training per il miglioramento della performance negli atleti amatoriali o professionisti.

Spesso si affacciano a questo mondo anche coloro che soffrono di disturbi muscolo-scheletrici (ad es. mal di schiena ricorrente). Sicuramente, infatti, questo tipo di approccio può essere utile per rinforzare i muscoli posturali (in particolare modo gli stabilizzatori della colonna vertebrale).  Questa proprietà del pilates lo rende un utile strumento di prevenzione e cura -una valutazione fisioterapica si rende però necessaria prima di intraprendere un percorso di pilates per valutarne l’indicazione nel caso di persona affetta da disturbi muscolo-scheletrici-.

 

CENNI STORICI

Il metodo prende il nome del suo ideatore, Joseph Pilates. Joseph era un bambino magro e cagionevole di salute, per questo motivo pratica diversi sport come culturismo, lotta, yoga, Tai Chi, meditazione zen e ginnastica.

Questi ultimi, assieme ad un approfondito studio della bio-meccanica, costituiscono le fondamenta sulle quali si sarebbe sviluppato in seguito il pilates. Il metodo in particolare nasce con l’inizio della prima guerra mondiale, periodo in cui nei campi di prigionia e negli ospedali, tra gli internati e i feriti di guerra, in spazi ristretti ed avvalendosi dell’aiuto di sistemi di molle montati sui letti, Joseph inventa quelli che poi sarebbero stati gli esercizi  praticati tutt’oggi sulle grandi macchine del pilates come il reformer, la cadillac e la chair.

Finita la guerra, sulla nave che lo avrebbe portato negli Stati Uniti, Joseph conosce la donna che sarebbe poi diventata sua moglie; è con lei, a New York, che aprirà uno studio dove poter applicare il suo metodo. Circondato da scuole di danza e sala prove, diviene particolarmente popolare tra coreografi e ballerini.

Grazie alla collaborazione con questi ultimi, nasce il pilates matwork – costituito da esercizi eseguiti con piccoli attrezzi o a corpo libero -. In questo modo, i ballerini, potevano praticare il pilates durante i loro tour attraverso tutto il mondo.

 

GLOSSARIO

Gyrotonic: disciplina che si ispira ai principi di danza, yoga, arti marziali, nuoto. Gli esercizi proposti sono formati da movimenti circolari, con una resistenza costante e senza interruzione. Tali esercizi vengono praticati su di un particolare macchinario costituito  da un sistema di leve, carrucole e resistenze.

Feldenkrais: viene definito come un metodo di auto-educazione attraverso il movimento. Si basa su esercizi semplici che mirano a migliorare la consapevolezza di sé stessi nell’ambiente, dei propri movimenti e dei propri schemi corporei.

Ginnastica dolce: per saperne di più clicca qui.

Rieducazione Posturale Globale (RPG), mezieres, panca-fit: sono tutte metodiche che mirano ad ottenere un miglioramento della postura attraverso l’allungamento di alcuni gruppi muscolari a favore di altri, contrastando in questo modo le  iper-attivazioni e gli  accorciamenti  muscolari che si possono manifestare a causa di dismorfismi (come ad es. scoliosi, iper-lordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo etc.) o di posture scorrette mantenute/movimenti ripetuti durante la vita quotidiana.

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